Il bagno è un momento fondamentale per la salute e l’igiene del cane, ma anche per la formazione del carattere. Ma ogni quanto lavare il cane?
Ogni quanto lavare il cane a seconda delle sue caratteristiche
Sono quattro i fattori che incidono nella scelta e nella frequenza del lavaggio del cane:
- livello di attività (un pet che trascorre molto tempo fuori casa, infatti, andrà lavato con maggiore frequenza);
- allergie;
- condizioni della pelle;
- tessitura del mantello e tipo di pelo.
In linea generale, i cani a pelo lungo hanno bisogno di bagni più frequenti perché nel loro manto si deposita maggiormente lo sporco. Il lavaggio consente, inoltre, di prevenire fastidi come pruriti, irritazioni e nodi del pelo.
I prodotti più adatti per lavare il cane
Ogni tipologia di pelo deve essere trattata in modo specifico.
In particolare, è molto importante rispettare il PH della pelle che è diverso da quello umano. Quindi, anche i prodotti da utilizzare saranno diversi. Per scegliere nel modo giusto, è consigliabile recarsi in una toelettatura e acquistare prodotti professionali.
Esistono detergenti per tutti i tipi di pelo ed è possibile richiedere quelli SLS FREE, adatti per i soggetti più sensibili e per lavaggi frequenti.
Bagno cane: istruzioni per uno shampoo perfetto
Si inizia bagnando il posteriore: meglio partire dalla coscia e, per le prime volte, non lavare la testa.
Lo shampoo va diluito con dieci parti di acqua e 3 di shampoo. Se l’animale è molto sporco, la proporzione sarà 10 a 5. Meglio ripetere il lavaggio due volte.
Se lo shampoo entra in contatto con gli occhi, è importante sciacquare subito (anche se, ormai, i detergenti non causano bruciore o fastidio).
Quando fare la toelettatura ai cani? Tutti i consigli
Il balsamo dopo lo shampoo è consigliatissimo per tutti i tipi di pelo e per tutte le razze. Va diluito e sciolto in acqua tiepida.
Una volta applicato, va lasciato in posa per almeno un minuto. Si massaggia delicatamente senza frizionare su tutto il corpo, muso e orecchie. Non serve spazzolare.
Per un corretto bagno, infine, è opportuno avere sempre a portata di mano del cotone per proteggere le orecchie, un tappetino da mettere sul fondo della vasca, un asciugamano ed una spugna morbida.
Come lavare un cucciolo di cane
Lavare un cucciolo di cane è molto semplice. Dato che è il suo primo bagno è normale che possa essere impaurito. Pertanto, richiede calma e serenità. Il momento del bagno, diversamente da allenamenti e addestramenti, non richiede sollecitazione e stimoli.
Per il bagno del cucciolo di cane può essere utilizzata anche la vasca da bagno (o il piatto doccia). Basterà disporre un asciugamano sul fondo in modo da non far scivolare il cucciolo che, sentendosi saldo al suolo, resterà più calmo.
Non è consigliabile sottoporre il cucciolo al suo primo bagnetto prima che abbia concluso tutte le vaccinazioni. Potrebbe non avere ancora sviluppato tutte le difese immunitarie, rischiando di ammalarsi.
Possiamo, però, prenderci cura da subito della pulizia delle orecchie. Inoltre, si potrà procedere con piccole spazzolate. Usate una spazzola morbida, un cardatore passato senza premere troppo sulla cute e un pettine. Esistono inoltre prodotti specifici, sia per la pulizia delle orecchie che per l’igiene del manto.
Come asciugare il cane
Prima di usare il phon, è bene tamponare con un asciugamano o un panno ultra assorbente che possiamo acquistare in un negozio per animali.
L’asciugatura va effettuata puntando il phon da lontano sulla coscia, lasciando il muso e le orecchie per ultimi.
Per prevenire cattivi odori, forfora e reumatismi, la pelle del cane dovrà essere perfettamente asciugata e isolata dall’umidità.
Se il cane ha paura del phon, è possibile utilizzare una specie di cuffia para orecchie, utile a non far sentire aria e rumore. Altrimenti è possibile aiutarsi con un asciugamano intorno alla testa.
A cura di Cristina Andrei Toelettatrice Ca’ Zampa Cremona
- EMILIA ROMAGNA
- FRIULI-VENEZIA GIULIA
- LAZIO
- LIGURIA
- LOMBARDIA
- PIEMONTE
- PUGLIA
- UMBRIA