Cosa e quanto deve mangiare una gatta incinta?

Come per le donne, anche la gravidanza di una gatta è un momento speciale, ma richiede in egual maniera una corretta alimentazione per garantire la salute della quasi mamma e dei suoi futuri cuccioli.

La gravidanza felina dura mediamente 65 giorni, durante i quali il corpo della gatta si prepara all’arrivo dei gattini accumulando grasso. In questo periodo le esigenze nutrizionali della felina gravida cambiano, aumentano e si fanno più delicate ed è bene conoscere qualche consiglio pratico per il suo benessere e per la salute dei figlioletti.

Migliore alimentazione per una gatta incinta

All’inizio della gravidanza, è consigliabile passare gradualmente a un alimento ad alto contenuto di grassi progettato per la gestazione e l’allattamento: questa scelta ridurrà i disturbi digestivi e garantirà una transizione agevole e serena.

Inoltre, durante la gestazione, è cruciale monitorare il peso della gatta per evitare sovrappeso o obesità, che potrebbero causare problemi di salute (si stima che non dovrebbe aumentare più del 40% del suo peso forma).

Com’è naturale che sia, l’apporto calorico della gatta incinta aumenta gradualmente durante la gravidanza e raggiunge il picco alla fine del termine. La gatta gravida deve avere completo accesso a cibo fresco di alta qualità e acqua pulita in abbondanza perché riceva tutti i nutrienti di cui ha bisogno.

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Fornire una dieta bilanciata che contenga una quantità equilibrata di proteine, grassi, vitamine e minerali significa anche non dimenticare la taurina, un aminoacido essenziale in grado di prevenire carenze nutrizionali. Allo stesso modo gli acidi grassi essenziali Omega-3 e Omega-6 sono fondamentali per mamma e cuccioli nei mesi della gestazione: questi nutrienti vanno integrati nella dieta della gatta fin dall’inizio della gravidanza.

Quanto mangia una gatta incinta?

Dobbiamo anche sapere che una gatta incinta autoregolerà generalmente la propria assunzione di cibo in base alle esigenze energetiche, ma facciamo sempre attenzione, soprattutto mettiamola in condizioni di bere e mangiare senza alcuna criticità. Mentre le settimane passano, il fabbisogno energetico della gatta aumenterà di circa il 10% fino al termine della gestazione, quando la gatta incinta consumerà il 70% di energia in più rispetto al normale: è bene fornire cibi ad elevato contenuto energetico.

Cosa succede dopo il parto?

Dopo il parto, la gatta inizierà ad allattare i cuccioli producendo fino a ¼ di litro di latte e per questo motivo avrà bisogno di una dieta ricca di nutrienti. È bene così alimentarla senza restrizioni mantenendo intatta l’alta qualità dei cibi adatti alle sue esigenze.

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