Parlare di depressione – anche nel cane, nel gatto e in generale negli animali domestici – dovrebbe essere sempre una priorità nel dibattito pubblico perché spesso ci dimentichiamo di quanto sia benefico a livello psico-fisico per noi avere un pelosetto che ci fa compagnia durante le nostre giornate, comprese le più difficili.
Forse non lo sanno in molti, ma la salute e il benessere dei nostri fedeli amici a quattro zampe, così come il loro stato d’animo, sono spesso legati all’alimentazione che scegliamo per loro.
In particolare, la scelta del cibo che mettiamo nella ciotola del nostro cane è cruciale non solo per la sua salute fisica, ma anche per il suo stato mentale e le conseguenze di una dieta inadeguata possono estendersi – nonché influenzare negativamente – al suo umore e la sua condizione emotiva.
Uno dei principali indagati nell’insorgenza della depressione nel cane è il cibo secco ultra-processato, più comunemente chiamate crocchette. Questi alimenti per cani, ampiamente disponibili nei negozi di alimentari e pet shop, sono sottoposti a processi industriali che possono costare la salute mentale dei nostri amici a quattro zampe.
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Cause alimentari della depressione nel cane
Il cibo secco ultra-processato non solo è prodotto in fabbrica, ma spesso contiene ingredienti alimentari invece di cibo intero, come farina di carne o di ossa. Inoltre, è ricco di coloranti artificiali, conservanti e aromi sintetici. Questa combinazione può portare, inoltre, a una serie di problemi di salute, tra cui l’obesità, il diabete, il cancro, problemi digestivi e malattie cutanee.
Le diete altamente processate che non arrivano da produttori altamente qualificati sono – lo ripetiamo – spesso cariche di conservanti e additivi. Ad esempio, molti tipi di crocchette subiscono processi di produzione che possono alterare la qualità delle proteine presenti. Inoltre, spesso queste proteine vengono combinate con proteine vegetali, granuli e cereali, creando una miscela complessa e chimicamente alterata. Questo rende le proteine difficili da digerire, metabolizzare ed assimilare per i nostri pets.
Un altro aspetto da considerare è il consumo eccessivo di carboidrati, che può avere effetti negativi sul benessere dei pelosetti che abbiamo in casa. L’assunzione eccessiva di carboidrati può infatti contribuire allo sviluppo di una condizione chiamata disbiosi, in cui i carboidrati fermentano nell’intestino, alterando il pH del corpo e favorendo la crescita di batteri dannosi. Questo processo arriva ad interferire con la digestione e l’assorbimento dei nutrienti e causa squilibri nella microflora intestinale degli animali.
Alcuni alimenti, come i legumi, contengono lectine che possono infiammare le pareti intestinali, provocare disagio e avere un impatto negativo sul benessere emotivo degli animali domestici. E come per noi adulti, il benessere psicologico è strettamente legato alla salute dell’intestino. Di conseguenza, una corretta alimentazione non rappresenta solo una componente fondamentale della salute fisica, ma può anche agire come un vero e proprio trattamento per preservare l’equilibrio emozionale dei cani.
Primi sintomi della depressione nel pet: cosa fare
Se il pet mostra segni di depressione, come un cambiamento nell’appetito, un aumento del sonno e un’apatia nei confronti delle attività solite, la prima mossa dovrebbe essere quella di consultare il veterinario di fiducia. Il quale, attraverso esami appropriati e approfonditi, potrà determinare la causa sottostante della depressione del nostro amico peloso.
Se dalle indagini emerge che l’alimentazione è il problema principale legato alla depressione, è sicuramente necessario rivedere alla svelta la dieta di Fido. Questo non significa cambiare soltanto la marca del cibo, ma piuttosto assicurarsi che il suo pasto soddisfi appieno le sue esigenze energetiche, anche attraverso un’alimentazione casalinga. Tuttavia, qualsiasi cambiamento nella dieta del nostro cane dovrebbe essere discusso e pianificato in collaborazione con il veterinario di fiducia.
Altri motivi per cui un cane va in depressione
Oltre all’alimentazione, ci sono altre cause di depressione canina da considerare, come l’artrite, l’ipotiroidismo, lo stress, la noia o la perdita di un amico cane.
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